La delibera condominiale con la quale l′assemblea approva i lavori straordinari di ristrutturazione delle parti comuni, la relativa spesa ed il piano di riparto tra i singoli condomini, č il presupposto necessario e sufficiente per far sorgere l′obbligazione di pagamento in capo ai comproprietari, anche se i lavori non sono effettivamente ancora iniziati. Nell′ipotesi di morositā del singolo condomino, il Condominio potrā quindi ottenere nei suoi confronti un decreto ingiuntivo anche se la ditta non ha ancora messo piede nel cantiere. Lo stabilisce la Sentenza del Tribunale di Roma 18255/2024, la quale conferma un consolidato orientamento di legittimitā secondo il quale il Condominio, nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo, assolve al suo onere probatorio producendo il verbale assembleare con il quale sono stati approvati i lavori, la spesa complessiva ed il relativo piano di riparto tra i singoli condomini. Seguendo lo spirito della norma civilistica, si vuole dare rilievo al principio di efficienza della Gestione Condominiale, dando all′amministratore i poteri per poter esigere il prima possibile i fondi necessari al funzionamento della comunione immobiliare.